Maria Pia e il Palazzo di Ajuda

Costruito a seguito del violento terremoto del 1755, che rase al suolo la città, nella zona meno sismica di Ajuda/Belem, fu dimora reale per più di trent’anni. Inizialmente cncepito come una semplice baracca di legno, detta “Real Barracca”o “Paço de Madeira” (Madeira significa legno) , si trattava di un “palazzo” ligneo costruito in emergenza; prese fuoco  nell’ incendio nel 1794, per essere sviluppato successivamente come un vero Palazzo Reale,  in stile Barocco prima a e Neoclassico poi.

dettaglio di un esterno del palazzo

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Con il regno di Luis I e Maria Pia di Savoia, furono soprattutto gli interni ad essere rimodellati all’insegna del comfort, della privacy e dell’igiene, tratti caratteristici nel moderno gusto e mentalità borghesi del XIX secolo. Tocco speciale era dato dai regali di matrimonio provenienti da Casa Savoia, come per esempio la collezione di 300 pezzi d’argento per la sala da pranzo.

Argenterie per la Sala da Pranzo, dote di matrimonio provenienti da asa Savoia

Il gusto raffinato di Dona Maria Pia e il suo amore per il lusso diedero un’impronta fondamentale al Palacio di Ajuda, dove vennero allestite svariate sale: la Sala de Jantar, sala delle Cene, per i pasti giornalieri della famiglia; la “Sala de Estar” (il salotto), la Sala Azul – e aree “de Lazer” (della ricreazione o del passatempo), come per esempio Sala de Mármore e de Bilhar (Sala dei Marmi e dei Biliardi). Infine, si installarono bagni dotati di acqua corrente, calda e fredda. Il piano nobile fu riservato ai ricevimenti di Gala, mentre il piano terreno, a partire dalla Sala della Música, lungo la facciata ponente, furono destinati ai ricevimenti privati.  Il Palazzo diventò il palco delle riunioni del consiglio di Stato, dei giorni di grande  grande gala, con banchetti e ricevimenti ufficiali ma anche del quotidiano. Fu qui che nacquero i figli Dom Carlos (1863-1908) e Dom Afonso (1865-1920). Notevole è la Biblioteca Reale, che custodisce 150 mika opere.

interni del Palacio de Ajuda anche detto “Real Paço da Ajuda”.
Il noto ritratto di Maria Pia sullo sfondo

Dopo la proclamazione della Repubblica e l’esilio dei Reali, il Palazzo rimase chiuso per decenni. Oggi abbiamo la possibilità di visitarlo come venne lasciato ai tempi dell’esilio dei monaci nel 1910.


“Maria Pia e o Palacio de Ajuda”. Documentario a nao perder in emissao da RTP https://ensina.rtp.pt/artigo/d-maria-pia-e-o-palacio-da-ajuda/